Phygital open innovation per Zamperla, Biffi e Sigmatek
Favorire l'innovazione attraverso la sperimentazione in un'ottica di network
Settore
Entertainement, Fashion Retail, Supply chain & automation
In sintesi
- Analisi e definizione di obiettivi di ricerca comuni
- Progettazione di uno storytelling coerente
- Project e production management di prototipi funzionanti
- Sperimentazione sul campo e raccolta dati
Il bisogno
In un mondo in cui il digitale e le tecnologie stanno abilitando trasformazioni profonde nelle esperienze di tutti noi, è possibile unire le forze per perlustrare terreni inesplorati grazie all’integrazione di diversi punti di vista? Dopo il progetto di Offmat, con la creazione della prima cucina responsive mai presentata al mondo, noi di Tipic abbiamo sentivamo il bisogno di indagare come quelle tecnologie potessero coinvolgere l’utente in altri ambiti, tra le esperienze digitali incombenti e il valore della fisicità, creando un ponte tra i business Low Touch e le esperienze fisiche collettive Hight touch.
L'insight
Durante le nostre indagini preliminari abbiamo scoperto che nel nostro network non eravamo i soli a condividere la curiosità e la voglia di sperimentare utilizzando le tecnologie per creare esperienze coinvolgenti cross-channel che coinvolgessero l’utente e dessero valore a momenti della customer journey spesso trascurati.
empatia
Un case study di Open Innovation alimentato dal Design thinking
Zamperla
Il Gruppo Zamperla è player mondiale di riferimento del mondo dei parchi di divertimento. Voleva indagare il momento più rilevante ma meno progettato dell’esperienza nei parchi divertimento, l’attesa in fila per accedere alle attrazioni.
Biffi
Biffi Boutiques è uno dei principali talents scout e re-seller europei nel fashion indipendente. Voleva indagare l’utilizzo della tecnologia come strumento di connessione tra l’interno dei propri negozi e la città.
Sigmatek
Sigmatek è uno dei principali produttori di sistemi di automazione industriale al mondo. Nella figura del proprio distributore italiano Sigma Motion, era interessato a nuove applicazioni dei propri sistemi di controllo così da testarne potenzialità inespresse.
definizione
Italian Gestures è nato allo scopo di valorizzare il ruolo dell'essere umano nella customer experience ponendo l'accento sull'interazione. Abbiamo perciò connesso il concetto di gestualità espressiva con l’interazione tecnologica, così da valorizzare l'esperienza utente convertendo le sue azioni in emozioni e la comunicazione in un linguaggio fisico dedicato alla scoperta.
Per fare ciò abbiamo ideato tre diverse installazioni meccaniche in grado di tradurre le azioni degli utenti in reazioni emozionanti e le abbiamo connesse ad un’intelligenza artificiale affinchè questa convertisse le emozioni in metriche.
Coinvolgere le persone in una esperienza orizzontale tra fisico e digitale, basata sulla scoperta e l’interazione.
pianificazione, test, prototype
Un team multi azienda che ha condiviso knowhow, riflessioni e progettualità realizzando insieme soluzioni integrate.
Al fine di realizzare le 3 installazioni abbiamo costituito diverse unità di studio, programmazione, prototipizzazione e installazione, con momenti di sviluppo verticale e continui integrazioni e verifiche.
Siamo stati perciò in grado di eseguire la ricerca e portare a terra un progetto complesso in un periodo velocissimo (4 mesi). Oltre 40 persone tra ingegneri, programmatori, designers, fabbri, meccanici, esperti di materie plastiche, manager, e altre professionalità hanno partecipato al progetto.
ideazione
Siamo partiti da una base comune, l’utilizzo del gesto nel linguaggio del corpo. Chi infatti è famoso nel mondo più di noi italiani per esprimere il proprio pensiero attraverso dei gesti codificati?
Attraverso questa chiave di lettura comune, il gesto che comunica emozione, abbiamo conseguentemente costruito il racconto di un progetto.
Key learnings
I progetti di Open Innovation accelerano l'acquisizione di nuovo know-how dei singoli amplificandone potenzialità e significato.
Zamperla
Zamperla group ha sperimentato l’utilizzo di nuove interfacce di comando e interazione con l’utente. In seguito ha trasferito queste tecnologie nei suoi prodotti. Questo processo inoltre ha accelerato l’integrazione tra i suoi reparti di innovazione e produzione.
Biffi
Biffi Boutiques ha sperimentato l’abbattimento delle frontiere tra la dimensione fisica e digitale, nella fase di studio del suo ecommerce. In questo modo ha affermato la centralità dei reseller come punto di incontro tra brand di lusso e ricerca nel mondo della moda.
Sigmatek
Sigmatek ha trovato una piattaforma di sperimentazione agile per mettere in campo le proprie tecnologie di automazione. L'azienda infatti ha realizzato nuove interfacce di comunicazione tra piattaforme di comando insolite, come ad esempio i tool di riconoscimento gestuale.
Tipic
Noi di Tipic abbiamo coordinato un progetto di ricerca con un gruppo di partners leader, connettendo diverse competenze e sperimentando la connessione dello spazio fisico a quello digitale, così da produrre innovazione attraverso la collaborazione.
Il primo live testing & emotional analytics di #tipic #Italiangestures a Milano
revenue in 3 years
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persone stupite
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Abbiamo integrato l’interazione fisica con i social network e le librerie di intelligenza artificiale così da aumentare il coinvolgimento delle persone in un esperienza omni–canale.
Partners
Tipic Italian gestures è un progetto ideato da Tipic e realizzato grazie a Zamperla, Sigmatek Italia, Biffi Boutiques, Fusina Lab, 45 Engineering, Ferappi Industria Serigrafica.
Hanno partecipato al progetto: Alessio Albertini (testi), Alberto Speggiorin (coding), Twin Pixel Studio (video), Andrea Manticò di Caratti e Poletto (video trailer), Marco Dal Maso (foto), Stefano Bertapelle (carpenterie meccaniche).
Cliente
Zamperla, Biffi, Sigmatek
Settore
Tipologia
Modalità
Ti suona familare?
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