
Realizzare un quadro sintetico che descriva accuratamente il sistema di erogazione di un business, di un prodotto o di un servizio
Il Service Blueprint vi aiuterà a realizzare un quadro sintetico che descrive accuratamente il sistema di un business, di un prodotto o di un servizio, e a visualizzare l’intero processo di erogazione, elencando tutte le attività eseguite dai diversi attori coinvolti in ogni sua fase. È uno strumento di mappatura che analizza e illustra con puntualità le fasi operative del processo in modo da renderlo comprensibile a tutte le persone coinvolte al suo interno, cosicché possano affrontarlo obiettivamente a prescindere dal loro ruolo o dal loro punto di vista individuale.
Avere uno sguardo d’insieme dell’offerta e delle attività necessarie a renderla operativa: persone, prodotti (fisici o digitali) e processi
Come si disegna un Service Blueprint
I service blueprint possono assumere svariate vesti grafiche, più o meno articolate.
Qualunque sia la forma grafica e la sua estensione, ogni service blueprint è composto di alcuni passaggi fondamentali che troverete nel nostro modello di Service Blueprint:
1. Primo passo
Prendendo spunto dalle Journey Map, elencate tutte le fasi, le scelte, le attività e le interazioni che gli stakeholder compiono mentre interagiscono con il vostro business, prodotto o servizio.
2. Secondo passo
Se il tempo è una variabile fondamentale nel vostro progetto, dovrebbe essere rappresentata una durata stimata per ogni azione compito dagli stakeholder.
3. Terzo passo
Definite il flusso di azioni che ogni attore del sistema deve compiere lungo il processo, evidenziando quelle che sono visibili all'utente/beneficiario (sopra la linea di visibilità) e quelle che avvengono nel back-office (sotto la linea di visibilità).
4. Quarto passo
Definite tutti i processi di supporto che supportano il team interno nell'erogazione del servizio. Questa parte comprende tutto ciò che deve avvenire affinché tutti i processi precedenti si realizzino.
5. Quinto passo
Individuate le evidenze, ovvero ciò con cui gli stakeholder entrano in contatto. Pur essendo il primo elemento della lista, solitamente è le evidenze sono le ultime ad essere inserite.
6. Sesto passo
Identificate le interazioni e le sinergie tra diversi piani prestando attenzione alle opportunità che emergono nell’unire i processi e coordinare i flussi di lavoro.
